Elia Chiesa, violino
Giacomo Del Papa, violino
Alessandro Acqui, viola 
Silvia Ancarani, violoncello



Formatosi nel 2016 presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma, il Quartetto Eos si è subito imposto all'attenzione del mondo musicale per la sua freschezza e profondità delle sue interpretazioni, vincendo nel 2018 il Premio Farulli assegnato dalla Critica Musicale Italiana nell'ambito del Premio Franco Abbiati.

L'ensemble ha già ottenuto importanti successi in concorsi internazionali, come il 1º premio all'Orpheus Chamber Music Competition di Winterthur nel 2020, Premio Speciale al 13° International String Quartet Competition Premio Paolo Borciani di Reggio Emilia, all' International Chamber Music Competition Anton Rubinstein di Düsseldorf nel 2019 ed il Primo Premio al Concorso Amur Nuovi Talenti di Milano nel 2024.
Nel 2023 è semifinalista alla 77ª edizione del prestigioso Concorso di Ginevra.

Il Quartetto Eos suona regolarmente per le più importanti istituzioni musicali in Europa come la Società del Quartetto di Milano, Davos Festival, Istituzione Universitaria Concerti (IUC), il Teatro la Fenice di Venezia, Flagey a Bruxelles, Philharmonie de Paris e altri.

Collabora periodicamente con musicisti del calibro di Calogero Palermo, primo clarinetto della Royal Concertgebouw Orchestra, Gustavo Nuñez, primo fagotto della Royal Concertgebouw Orchestra, Quartetto Jerusalem, Quartetto di Cremona, Enrico Pace, Aron Chiesa, primo clarinetto del Teatro alla Scala, Enrico Dindo e Cristian Poltéra.

Nel 2022 esce l'album di debutto, interamente prodotto e finanziato da Da Vinci Records, con brani di Janacek, Mendelssohn e Webern.
Nel 2024 un CD di musiche di Ermanno Wolf-Ferrari, finanziato dalla COOP ART di Roma e dall'Accademia degli Sfaccendati, prodotto dall'etichetta Brilliant Classic
Nel 2024 è impegnato nella registrazione dell'integrale della musica da camera per archi di G. Sgambati con l'etichetta Tactus.